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Usl, sì a entrambi i genitori in Pediatria al Beauregard

Usl, sì a entrambi i genitori in Pediatria al Beauregard

Petizione online ha superato le 41 mila adesioni

AOSTA, 20 febbraio 2025, 18:54

Redazione ANSA

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"Consapevole della sensibilità del tema e dell'attenzione sollevata dalla recente iniziativa lanciata online, l'azienda ha deciso di modificare la procedura per consentire di regola l'accesso di entrambi i genitori" al reparto di Pediatria. Lo comunica l'azienda sanitaria in una nota, dopo che ha superato le 41 mila adesioni la petizione lanciata online dal padre di una bimba di quasi tre anni morta nella notte tra il 10 e l'11 giugno scorsi all'ospedale Beauregard di Aosta.
    "Resta inteso - prosegue l'Usl - che il pediatra potrà limitare, ogni qualvolta lo ritenga necessario, il numero di persone presenti, valutando particolari situazioni di rischio infettivo o necessità assistenziali specifiche, e basandosi sul principio fondamentale della pratica medica: 'primum non nocere'. Del resto è indiscussa l'attenzione al benessere del bambino che è tradizionalmente patrimonio del reparto e la cui miglior testimonianza è il riconoscimento, ormai pluriennale, da parte di un ente terzo della certificazione di 'Ospedale amico del bambino'.
    La norma in vigore prima di questa modifica la prevedeva "l'accesso di un solo genitore, con la possibilità di ammettere entrambi i genitori su richiesta e previa autorizzazione del responsabile del reparto o del pediatra di turno".
    Una procedura che era stata adottata "per evitare il sovraffollamento del reparto, riducendo il rischio di infezioni nei bambini ricoverati e garantendo una gestione più efficace delle risorse disponibili. Infatti, in condizioni di piena occupazione, la presenza di un solo genitore per paziente porta a un totale di circa 30 persone nel reparto, numero che salirebbe a 45 in caso di accesso di entrambi i genitori, senza contare i piccoli pazienti e i loro accompagnatori presenti nel Pronto soccorso pediatrico".
    Inoltre "questa procedura è in linea con quanto adottato in numerosi reparti pediatrici di ospedali del Nord Italia e non solo, tra cui il Regina Margherita di Torino, il Gaslini di Genova, l'ospedalino Pediatrico di Alessandria e il Bambin Gesù di Roma, oltre ai reparti pediatrici degli ospedali generali delle Asl To4, Città di Torino, Asti e altri".
   

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