Per i giornalisti "oggi è ancora più difficile raccontare questa realtà, anche perché dopo la stagione stragista che per fortuna si è conclusa con l'ultimo superlatitante corleonese, questa mafia stragista adesso si è di nuovo inabissata. Lavora sottotraccia, e quindi andare a scovare quelli che sono gli interessi mafiosi per un giornalista è molto, molto più difficile". Così Franco Lannino, fotogiornalista che ha documentato le stragi di mafia, oggi ad Aosta per una conferenza su giornalismo e mafie.

L'occasione è la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che a livello nazionale si è celebrata ieri con la manifestazione di Libera a Trapani, alla presenza di don Ciotti. Lannino è stato il primo fotoreporter dell'ANSA ad arrivare sul luogo della strage di Capaci. Fino al 25 aprile sarà visitabile la mostra fotografica 'Macelleria Palermo', sua e di Michele Naccari, presso la galleria d'arte Inarttendu e la sede dell'Asva, in via Laurent Martinet, ad Aosta.
"Per combattere le mafie serve capire e cogliere segnali, diffondere la cultura della legalità. Il ricordo è uno strumento importante per combattere le mafie in una società in cui la memoria è quella di un pesciolino rosso", ha sottolineato il presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin.

"Il vento della memoria semina giustizia", ha aggiunto Donatella Corti, referente uscente di Libera Valle d'Aosta. "Lo scopo di questa giornata in primo luogo è di ricordare i nomi delle vittime innocenti delle mafie. Non è una memoria vuota, ma è una memoria intesa come impegno, l'impegno che tutti i volontari e tutte le volontarie di Libera in questi trent'anni hanno fatto diventare quotidiano nella vita e nelle loro attività". Dopo dieci anni alla guida di Libera Vda, a Corti succedono due giovani co-presidenti: Fabrizio Bal e Veronica Ruberti.

Sotto i portici dell'Hôtel de Ville, in piazza Émile Chanoux, ha avuto luogo la lettura dei nomi delle vittime delle mafie, alla presenza di una trentina di persone.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA