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In collaborazione con Turismo e Sport
Luce e buio. Una dicotomia in cui
immergersi, due estremi da vivere. È questo il tema scelto per
la quarta edizione del festival 'Aosta Città Diffusa', che è
stato presentato in conferenza stampa. "I temi della
manifestazione si calano sempre nel panorama contemporaneo,
perché gli eventi, anche internazionali, hanno una forte
influenza su di noi e su come viviamo" dice Stefana Tagliaferri
di Creature Montane, direttrice artistica del festival insieme a
Verdiana Vono della compagnia teatrale Palinodie. Una rassegna
nata perché l'arte raggiunga luoghi inconsueti del territorio
con l'obiettivo di trovare nuove forme di comunicazione con la
città. Dal 25 al 28 luglio, Aosta Città Diffusa invaderà così
l'Area Megalitica, il parco Saumont, piazza Giovanni XIII, il
Teatro Giacosa, il Chiostro e l'Orto di Sant'Orso, oltre
all'ormai consueta apertura all'ex mercato rionale in via
Volontari del Sangue. Abitare i quartieri della città, dal
centro alle periferie, per costruire un pensiero sul
contemporaneo sollecitato dal confronto con le arti.
"Questo festival porta valore aggiunto a tutta la regione - dice
Jean-Pierre Guichardaz, assessore ai Beni e alle Attività
culturali -, anche se la sede è Aosta, il beneficio di questi
prodotti culturali si estende a 360 gradi su tutta la Valle
d'Aosta". Aosta Città Diffusa partirà giovedì 25 luglio alle 19
in via Volontari del Sangue, con il talk che vedrà protagonista
l'artista valdostana Giulana Cunéaz e la sua videoinstallazione
"I cercatori di luce", a cui seguirà, alle 21, la performance di
"Linfa", il laboratorio di teatro partecipato del Festival.
Partito lo scorso febbraio e rivolto ai giovani dai 15 ai 24
anni, "Linfa" propone anche una masterclass (iscrizioni ancora
aperte) con Marco Menegoni che inizierà il 18 luglio. La prima
serata si chiuderà con il concerto di Safine, vincitrice di
X-Factor 2023. Venerdì 26 luglio, alle 18,30 al Chiostro di
Sant'Orso, Valeria Lorenzelli parlerà di rigenerazione e
riqualificazione urbana, mentre alle 20,30 e alle 22 al Teatro
Giacosa andranno in scena gli spettacoli "Ci hanno dato la
città" e "When I said let's get wet I didn't mean tears". Sabato
27 luglio, si partirà alle 11 con il workshop "Fare un candela",
mentre alle 18 all'Area Megalitica è previsto un dialogo
filosofico in francese su Pascal Chabot e alle 21 al Teatro
Giacosa si svolgerà lo spettacolo "The Yoricks". Infine,
domenica 28 luglio, alle 17 al parco Saumont ci sarà la
"Performance in cuffia" e alle 20,30 all'Orto si Sant'Orso ci
sarà la chiusura del festival.
In collaborazione con Turismo e Sport
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