"Per i Paesi martoriati in guerra ha
fatto abbastanza… ora un po' di riposo a Santa Marta, nella sua
stanza! / Non potrà fare certo tutte le cose come ha fatto
fin'adesso, / ma anche stando seduto, se ne fanno tante lo
stesso…". Ecco uno stralcio della poesia inedita, "Vamos! Si
torna a Santa Marta", che Lino Banfi ha scritto per il Papa in
occasione del suo ricovero e ha presentato in un'intervista sul
numero in edicola di Famiglia Cristiana.
L'attore racconta l'amicizia che lo lega a Francesco: "Al
Papa piacciono molto gli attori comici, quando ci vediamo, gli
dico sempre: "Santità, quando è giù di morale, lei mi chiama, io
arrivo…".
Nati entrambi nel 1936, i due "grandi vecchi" secondo il
popolare artista hanno entrambi una missione: "io quella di far
ridere le persone, Francesco quella di far finire le guerre e
portare un po' di pace in questo mondo disastrato. Per
compierla, dobbiamo andare avanti ancora per una decina d'anni.
I tempi supplementari ci devono essere concessi". Banfi,
inoltre, sottolinea il suo record personale: "Sono quello che ha
fatto ridere tre Papi".
Il 22 febbraio scorso era il secondo anniversario della morte
di sua moglie Lucia: "Il Papa all'epoca mi mandò un messaggio
affettuosissimo e qualche mese fa mi aveva promesso che quel
giorno avrebbe celebrato una Messa per lei", racconta
nell'intervista, "nei giorni in cui stava più male, e tutti
eravamo preoccupati, ho detto a Lucia: 'Pensaci tu, mettici una
buona parola che il Papa deve restare ancora con noi'".
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