Al Museo M9 di Mestre (Venezia)
sbarca la grande mostra sulla pittura impressionista e fauves
'Arte salvata', che consiste in 52 dipinti prestati dal Museo di
Arte Moderna André Malraux (MuMa) di Le Havre, in occasione
delle celebrazioni per l'80/o anniversario dalla fine della
Seconda Guerra Mondiale. I bombardamenti rasero al suolo, nel
settembre 1944, la città francese, poi ricostruita attorno al
suo museo. L'esposizione, presentata stamani, sarà aperta dal 15
marzo al 31 agosto 2025.
La mostra, curata da Marianne Mathieu e da Geraldine
Lefebvre, direttrice del MuMa, presenta capolavori databili tra
Ottocento e primo Novecento, miracolosamente sopravvissuti ai
bombardamenti, firmati da artisti di primo piano quali Renoir,
Monet, Sisley, Gauguin, Dufy e Braque.
L'esposizione vuole rappresentare un ideale passaggio di
testimone tra due città, Le Havre e Mestre, unite
dall'esperienza della guerra. E lo fa anche attraverso un
approfondimento fotografico e documentale che testimonia quanto
accaduto a Mestre a partire dal bombardamento del 28 marzo 1944,
e il percorso di risanamento iniziato nel secondo dopoguerra per
il patrimonio abitativo come per la zona industriale.
Questa mostra "è l'idea di cosa possano fare cultura,
coesione e ricerca - ha osservato la direttrice del museo,
Serena Bertolucci -. Vuole essere un modo nuovo in cui la storia
aiuta la storia dell'arte a essere capita".
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