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In collaborazione con Sanità per il Veneto
Al Veneto sono stati destinati 10,8 miliardi di euro di riparto del Fondo nazionale per la Sanità per il 2024, 380 milioni in più rispetto all'anno precedente. Ad annunciarlo, nel corso di una conferenza stampa a Venezia, il sottosegretario di Stato con delega al Cipess, Alessandro Morelli, e l'assessore alla Sanità del Veneto, Manuela Lanzarin.
Gli stanziamenti, ha spiegato Morelli, guardano "alla ricerca di una soluzione rispetto all'aumento della spesa farmaceutica e dei costi energetici che toccano anche gli ospedali, e il potenziamento della sanità territoriale", in particolare con "l'adeguamento dei salari del personale sanitario". Il sottosegretario ha quindi elogiato l'impegno della Regione: "È stato altissimo, i report che abbiamo a Palazzo Chigi sono positivi, tanto che il Veneto è ancora tra le Regioni benchmark per investimenti nella sanità pubblica".
I 380 milioni in più rispetto al 2023 "ci hanno permesso di mettere a terra alcune azioni - ha sottolineato Lanzarin -.
Abbiamo potuto aggredire il problema delle liste d'attesa e poi abbiamo varato un provvedimento in Consiglio regionale per aumentare i fondi integrativi del personale sanitario e della dirigenza medica (150 milioni nel triennio 2024-2026, ndr), per riconoscere aree e servizi disagiati". Queste in particolare, "sono due delle azioni che vanno più incontro a quella che è l'esigenza all'interno del comparto del mondo sanitario", ha concluso.
In collaborazione con Sanità per il Veneto
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