"La situazione di siccità nei
campi dell'area vestina è preoccupante: i fiumi e i laghi sono
quasi a secco, i pozzi sono senza acqua. Se non dovesse piovere
nelle prossime settimane, si prospetta un disastro per
l'agricoltura". E' l'allarme lanciato dal sindaco di Penne
(Pescara), Gilberto Petrucci. "I nostri agricoltori hanno
rinunciato alla seconda semina, a rischio c'è la raccolta anche
di alcune produzioni tipiche del territorio come il tondino del
Tavo e il pomodoro a pera. Manca purtroppo acqua. Gli
allevamenti, invece, lamentano la riduzione della raccolta di
erba medica e foraggio. La carenza di acqua causa necrosi
progressive nei terreni. Dal mese di giugno la diga di Penne non
eroga più acqua, mentre i lavori appaltati per la messa in
sicurezza dell'invaso vanno a rilento, rischiamo pertanto di
perdere l'approvvigionamento idrico per il prossimo anno.
Convocherò a breve un tavolo di lavoro alla presenza di
Consorzio di Bonifica Centro, Regione Abruzzo, sindaci e
associazioni di categoria per accelerare il cronoprogramma dei
lavori avviati nell'invaso e individuare soluzioni alternative
per l'approvvigionamento di acqua".
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