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ANSAcom - Regione Valle d’Aosta
La Fiera di Sant'Orso, tradizionale kermesse dedicata all'artigianato tradizionale alpino, festeggia 1.025 anni di vita. Un traguardo importante per una manifestazione conosciuta e apprezzata a livello nazionale e internazionale. Le date e il luogo sono sempre gli stessi: il 30 e il 31 gennaio nel centro storico di Aosta, come avviene dall'anno 1.000. All'epoca l'artigianato era una necessità per garantire la sopravvivenza dei nuclei familiari: durante la stagione fredda si fabbricavano oggetti e attrezzi in casa che poi venivano rivenduti o barattati durante la 'foire'.
Secondo la leggenda, l'origine è legata alla figura di Sant'Orso che nei giorni della 'Merla' distribuiva ai poveri indumenti per resistere al freddo. Oggi è un grande evento commerciale e culturale, ma gli oggetti di artigianato sono rimasti quasi sempre gli stessi, prodotti in legno, pietra ollare, ferro, rame, ceramica, vetro. E poi tessuti, pizzi e tanto altro. Per due giorni il centro storico di Aosta viene invaso dai banchetti degli artigiani e dai numerosi visitatori, decine di migliaia, provenienti dalle regioni limitrofe ma anche da Francia e Svizzera.
A presentare le proprie produzioni sono veri e propri professionisti dell'artigianato e anche semplici hobbisti. Per la comunità valdostana è la 'festa': da tutta la regione ci si sposta fino in città per stare insieme, degustare le specialità dell'enogastronomia locale, suonare e danzare, per le strade affollate. Un'invasione pacifica che ha il suo momento clou nella 'Veillà', la veglia della notte tra il 30 e il 31 gennaio, da sempre un vero e proprio rituale che vede migliaia di persone scendere in piazza e affollare le cantine fino all’alba. A fare da contorno alla 'millenaria' sono poi l'Atelier des metiers, mostra-mercato riservata agli artigiani professionisti, che viene allestita in una tensostruttura in piazza Chanoux e il padiglione enogastronomico in piazza Plouves, dove degustare e acquistare le specialità del territorio (entrambi sono aperti dal 30 gennaio al 2 febbraio). Info www.lasaintours.it.
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