TUNISI - Organizzato a margine della 29ma Conferenza delle parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop29) tenutasi a Baku, in Azerbaigian, l'incontro sul "Contributo dei sistemi di gestione sostenibile dei rifiuti nel settore turistico alla lotta all'inquinamento nel Mediterraneo: il progetto TouMaLi e iniziative simili in Tunisia" organizzato dal Centro internazionale di Tunisi per le tecnologie ambientali (Citet) ha consentito di mettere in luce gli aspetti principali dell'iniziativa. Lo si legge in una nota di Citet. Presiedendo l'incontro, il ministro tunisino dell'Ambiente, Habib Abid, ha sottolineato l'importanza di proteggere il bacino del Mediterraneo dall'inquinamento causato dai rifiuti, sottolineando il ruolo di vari attori nazionali, regionali e locali nell'affrontare questo problema.
Durante l'evento sono stati presentati i risultati tecnici del progetto TouMaLi, in particolare in relazione alla lotta all'inquinamento delle spiagge. TouMaLi, gestito da Citet su scala nazionale, mira a ridurre la quantità di rifiuti di plastica generati dalle attività turistiche nel bacino del Mediterraneo. È finanziato dal Ministero federale tedesco per l'ambiente, la conservazione della natura, la sicurezza nucleare e la protezione dei consumatori sotto gli auspici dell'Università tedesca di Rostock e in collaborazione con diverse istituzioni scientifiche in tutto il mondo. Il progetto, che riunisce un comitato di gestione guidato da partner provenienti da Tunisia, Germania, Marocco ed Egitto, mira anche a sviluppare e implementare soluzioni sostenibili per la gestione integrata dei rifiuti nel settore turistico in Nord Africa (Tunisia, Egitto e Marocco) al fine di proteggere gli ecosistemi marini e ridurre l'uso di materie plastiche, in particolare materiali monouso, nel settore turistico nei paesi del Mediterraneo. Le presentazioni si sono concentrate poi sulle esperienze di altri progetti e iniziative in Tunisia, come la strategia "Plastic Zone" e l'iniziativa "Less Plastic Zone".
I partecipanti all'evento hanno sottolineato la necessità di estendere queste iniziative per raggiungere tutti i comuni costieri attraverso programmi integrati nella strategia nazionale di gestione dei rifiuti. Durante l'incontro sono stati affrontati anche gli aspetti finanziari, con una presentazione sulle responsabilità dei produttori e sul ruolo che la Caisse des Dépôts et des Consignations (Ccc) può svolgere nel finanziamento di progetti verdi e nella lotta all'inquinamento.
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