"La misurazione della 'performance'
è diventata uno strumento essenziale per garantire efficienza,
trasparenza e qualità nei servizi pubblici. In questo scenario i
commercialisti svolgono un ruolo chiave nel supportare la Pa
nella gestione delle risorse finanziarie, nella programmazione
strategica e nella valutazione dei risultati. Grazie alla
competenza in materia di bilancio, controllo di gestione e
rendicontazione, i commercialisti aiutano gli enti pubblici a
definire obiettivi chiari e misurabili, contribuendo
all'ottimizzazione dei processi decisionali. Inoltre, la loro
attività è cruciale per garantire il rispetto delle normative
vigenti, migliorare la trasparenza e favorire un uso più
efficace delle risorse economiche". Lo ha detto Diego Musto,
vicepresidente dell'Ordine dei dottori commercialisti e degli
esperti contabili di Napoli Nord, aprendo i lavori del forum "La
performance come strumento di programmazione dal Dup al Piao",
promosso dall' Odcec di Napoli Nord, presieduto da Francesco
Matacena, e dal Comune di Villaricca, nella sala consiliare del
Palazzo Baronale.
"Oggi la performance nella pubblica amministrazione - ha
sottolineato Francesco Gaudieri, sindaco di Villaricca - riveste
un ruolo fondamentale, poiché consente di misurare sia la
programmazione dell'amministrazione che i risultati attesi e
quelli effettivamente raggiunti. Diffondere questa attività di
formazione e formare adeguatamente i dipendenti su questo
aspetto permetterà di sviluppare una classe burocratica più
preparata, capace di conseguire al meglio gli obiettivi e
offrire alla cittadinanza i risultati attesi. Giudico
positivamente la sinergia tra il Comune di Villaricca e l'Odcec
di Napoli Nord".
Secondo Angela Arsenti, presidente della Commissione Enti Locali
dell'Odcec Napoli Nord: "In considerazione dell'evoluzione che
sta attraversando la nostra società, influenzata dalle profonde
crisi economiche e finanziarie e aggravata dalla crisi
pandemica, si sono verificate trasformazioni non solo sociali,
ma soprattutto culturali. Tali cambiamenti incidono direttamente
sul processo di riforma degli enti locali, rendendo sempre più
centrale l'importanza degli strumenti di programmazione".
Per Ezio Micillo (referente dell'Ancrel di Napoli Nord)
"l'introduzione del Piao ha reso più complesso il processo di
programmazione degli enti locali, generando criticità,
soprattutto nella gestione del fabbisogno di personale, che
incide sia sul bilancio che sul piano stesso. Un'ulteriore
difficoltà riguarda le scadenze ravvicinate per i revisori dei
conti, che devono valutare più documenti fondamentali in tempi
molto ristretti, aumentando il carico di lavoro e la complessità
gestionale".
All'incontro sono intervenuti anche segretario comunale Marianna
Masella, i commercialisti Antonio D'Angelo e Ortensio Fabozzi,
Le conclusioni sono state affidate a Francescopaolo Orabona,
consigliere dell'Ordine dei dottori commercialisti e degli
esperti contabili di Napoli Nord.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA