La Cassa dottori commercialisti (Cdc)
ha stanziato oltre tre milioni per il bando borse di studio per
gli iscritti e per quello per i loro figli: per il primo,
informa l'Ente, "l'importo erogabile è pari alle spese
sostenute, fino a un massimo di 2.500 euro che salgono a 4.000
euro nel caso di frequenza di un corso universitario, dottorato
di ricerca o master svolto all'estero", mentre i figli dei
professionisti associati potranno "beneficiare di quote comprese
tra 1.500 euro previsti per chi ha conseguito la licenza di
scuola media inferiore e 3.500 euro per chi invece frequenta
l'università, con un contributo che può salire fino a 6.000
euro, in caso di frequenza all'estero".
Le domande di partecipazione possono essere presentate fino al
15 maggio prossimo, utilizzando i moduli presenti nella pagina
dedicata ai bandi sul sito della Cassa.
"Negli ultimi anni il rapporto tra formazione e occupazione è
diventato sempre più un fattore importante per la partecipazione
al mercato del lavoro. Favorire l'istruzione e sostenere le
famiglie degli associati è fondamentale, non solo per la
crescita della categoria, ma anche per supportare il progresso
del nostro Paese", ha dichiarato il presidente della Cdc
Ferdinando Boccia. "Per questo, abbiamo aumentato il nostro
impegno nel welfare strategico, con una particolare attenzione
alla formazione degli associati e dei loro figli", conclude il
vertice dell'Ente previdenziale privato.
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