"Sono innocente, non ho ucciso Michele Della Malva". Resta fedele alla propria versione Adilma Pereira Carneiro, la 49enne di origini brasiliane accusata in concorso con Maurizio Massè dell'omicidio del secondo marito morto nel dicembre 2011 a Mesero. La 49enne ha risposto per cinque ore alle domande del pm di Busto Arsizio, Ciro Caramore.
"La mia assistita rigetta le accuse - dice Edoardo Rossi, avvocato della donna già a processo per l'omicidio del compagno Fabio Ravasio, travolto da un'auto a Parabiago il 9 agosto scorso - E' provata ma ha risposto a tutte le domande dando la sua versione. Che è sempre coerente: è innocente".
"Con Massè non c'è mai stata alcuna relazione e la signora Pereira Carneiro non ha avuto alcun ruolo nella morte del marito", ribadisce il suo difensore, l'avvocato Rossi.
La donna è già a processo con l'accusa di avere orchestrato l'omicidio del precedente compagno.
Per l'accusa Massè sedò Della Malva costringendolo poi ad ingerire cocaina; l'uomo morì per avvelenamento da stupefacente. La donna non era presente, ma si trovava all'ospedale Buzzi di Milano perché i tre gemelli avuti con Della Malva stavano male. Il fascicolo relativo all'omicidio di quest'ultimo sarà ora trasferito per competenza territoriale alla procura di Milano perché l'omicidio di Della Valle avvenne a Mesero, nel Milanese.
Intanto, resta in cella Maurizio Massè, il 59enne fermato sabato per l'omicidio di Michele Della Malva.
Davanti al Gip, Anna Giorgetti, Massè ha negato le accuse e di avere avuto una relazione con la donna di origini brasiliane.
Il Gip ha accolto la richiesta di custodia cautelare in carcere della procura. Gli avvocati di Massè, Cristina Morrone e Ivano Chiesa, hanno annunciato ricorso. Il Gip ha anche decretato l'incompetenza territoriale della procura di Busto Arsizio, dal momento che l'omicidio è avvenuto a Mesero. L'inchiesta passa a Milano.
Quello di Della Malva è un cold case riaperto dopo 13 anni. Massè era già stato interrogato nel settembre scorso nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio di Fabio Ravasio, morto lo scorso 9 agosto a Parabiago (Milano) dopo essere stato travolto da un'auto che inizialmente sembrava pirata.
Adilma, compagna della vittima, è a processo con l'accusa di aver orchestrato il delitto. Questa mattina il pm Caramore interrogherà la donna sul caso Della Malva, quindi chiuderà il verbale e invierà tutta la documentazione a Milano. Sarà l'ultimo atto della procura di Busto sulla vicenda.
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