/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Alla Scala la nuova fase di Ortombina, Berlusconi in cda

Alla Scala la nuova fase di Ortombina, Berlusconi in cda

Olivieri al ballo. 'Nuovo direttore musicale? Ora c'è Chailly'

MILANO, 17 febbraio 2025, 19:30

Bianca Maria manfredi

ANSACheck
++ Scala: Fortunato Ortombina nuovo sovrintendente ++ - RIPRODUZIONE RISERVATA

++ Scala: Fortunato Ortombina nuovo sovrintendente ++ - RIPRODUZIONE RISERVATA

Fortunato Ortombina è ufficialmente sovrintendente della Scala da pochi minuti quando mette in chiaro con i giornalisti che, anche se è "il primo della storia con i giorni contati", dato che per limiti d'età non potrà essere riconfermato per un secondo mandato, comunque non intende fare il prepensionato (lui dice il prelato sinecura) e assicura che i prossimi "non saranno cinque anni tranquilli".
    Arrivato in una girandola di polemiche, bracci di ferro, ipotesi di un ruolo dimezzato, con l'idea di imporgli un direttore artistico, un direttore generale e l'indicazione già del futuro direttore musicale con il nome di Daniele Gatti, Ortombina - che ha appena lasciato la guida della Fenice di Venezia - mette in chiaro che non intende essere un fantoccio.
    Intanto ha nominato come coordinatore artistico Paolo Gavazzeni, confermato come direttore dei cast Alessandro Galoppini e quindi con lo stesso Ortombina "adesso di direttori artistici ce ne sono tre e da questo punto di vista siamo a posto". Per il direttore generale frena, spiegando che farà verifiche con la struttura interna, e sul direttore musicale chiarisce che alla Scala "il direttore musicale c'è" ed è Riccardo Chailly che a Milano "ha impegni per un paio d'anni" e quindi "le decisioni si prenderanno in tempi e modi adeguati".
    Siccome invece il mese scorso il direttore del ballo Manuel Legris ha comunicato la decisione di interrompere il suo contratto prima della fine prevista a novembre, andandosene al termine del mandato del sovrintendente uscente Dominique Meyer, Ortombina ha anche nominato dal primo marzo "almeno per due anni" direttore del ballo Frédéric Olivieri "non un ripiego" come quando il presidente dell'Inter Moratti chiamava Suarez ogni volta che doveva sostituire un allenatore, ma una scelta voluta. Olivieri, che alla Scala è già stato direttore del ballo dal 2007 al 2007 e dal 2016 al 2020, manterrà anche l'attuale incarico di direttore della scuola di ballo dell'Accademia.
    Insomma "inizia una nuova fase" come ha detto il sindaco Giuseppe Sala alla fine della seduta di insediamento del nuovo consiglio di amministrazione dove hanno fatto il loro debutto l'ex presidente Rai Marcello Foa e l'ex vicepresidente della Lombardia Melania Rizzoli, indicati dal governo, e Barbara Berlusconi dalla Regione. Esponenti di centrodestra ma "non è questo il tema - secondo il sindaco - Il Paese al momento è governato dal centrodestra e anche la Regione e quindi è assolutamente normale". "La Scala - ha aggiunto - ha la sua storia, è passata attraverso diversi periodi politici eppure ha sempre lavorato in armonia" ed è questo l'obiettivo con il nuovo board a cui il sindaco ha chiesto "di essere rappresentante dell'ente o istituzione che lo nomina ma in primis di sentirsi parte della Scala".
    Un teatro che nel 2028 si prepara a festeggiare i suoi 250 anni con una serie di eventi che, promette Ortombina, coinvolgeranno la città anche perché uno degli obiettivi del nuovo sovrintendente è che "nessun milanese possa dire di non essere mai stato alla Scala". Ci sarà la commissione di una nuova opera, una grande mostra, un impegno per portare il teatro all'estero, con tour anche fuori dall'Europa e non solo. In generale la programmazione del teatro terrà conto del suo ruolo di "più grande teatro del mondo, ruolo di faro" dove "ogni spettacolo deve essere soprattutto ricerca". Un impegno che riguarda titoli (dal barocco al contemporaneo), regia e voci.
    Appuntamento per la presentazione della prossima stagione, in cui invero ancora forte è l'impronta di Meyer, il prossimo maggio.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza