"Se l'Inps revocherà la costituzione
come parte civile perché Daniela Santanchè lo ha risarcito con
150 mila euro, siamo in presenza di una lampante conferma che la
truffa ai danni dello Stato durante la pandemia c'è stata da
parte delle sue aziende. La magistratura farà il suo lavoro, ma
la sostanza politica non cambia: Santanchè in due anni ci ha
raccontato una marea di frottole, ha già un rinvio a giudizio
per falso in bilancio e ha messo ripetutamente in imbarazzo le
istituzioni del nostro paese. Non la pensa allo stesso modo
Giorgia Meloni, che la tiene inspiegabilmente ancora lì. Quando
capiremo perché una leader di partito che negli anni di
opposizione chiedeva dimissioni di chiunque sia diventata così
indulgente, sarà sempre troppo tardi. La premier non ci racconti
più la favoletta della sua non ricattabilità, perché sarebbe
cabaret puro". Così in una nota il deputato M5s Enrico
Cappelletti.
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