Continuano ad aumentare gli arresti arbitrari di oppositori politici in Venezuela. E' quanto denuncia l'Ong Foro Penal, secondo cui la detenzione di 90 persone nel corso dei primi giorni di gennaio ha portato il numero totale di prigionieri per reati d'opinione a 1.687 persone. Di 43 non si hanno notizie dal giorno dell'arresto.
Secondo l'organizzazione per la difesa dei diritti umani nei giorni a cavallo con l'insediamento di Nicolas Maduro per un nuovo - contestato - mandato presidenziale si è verificata una nuova ondata di arresti contro attivisti politici di medio livello in tutte le regioni del Paese, nonché di leader di partiti politici, imprenditori, giornalisti e semplici manifestanti.
I parenti e gli amici delle vittime denunciano che gli arresti sono da considerarsi rapimenti, perché vengono eseguiti da agenti incappucciati, senza documenti, a bordo di furgoni, senza targhe e senza ordini del tribunale. I detenuti - aggiungono - vengono isolati dalle loro famiglie, senza la possibilità di rivolgersi ad avvocati privati, per giorni, settimane e mesi, situazione che secondo il diritto internazionale costituisce una sparizione forzata. Del numero totale dei prigionieri per motivi politici, il Foro Penal conta 1.474 uomini, 213 donne, quattro adolescenti e 162 soldati. Solo 145 persone sono state condannate.
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