Il presidente della Colombia,
Gustavo Petro, ha risposto al procuratore generale del
Venezuela, Tarek William Saab, che poco prima lo aveva invitato
in un comunicato a "prendersi cura dei problemi della Colombia
che quelli del Venezuela li risolviamo noi".
Attraverso il suo account su X, Petro ha risposto a Saab
invitandolo ad affrontare "i grandi problemi dell'umanità, della
nostra regione e del nostro popolo" ed aggiungendo che in
Colombia "io sono responsabile della vita e della dignità di un
milione di venezuelani e voi là (in Venezuela) siete anche
responsabili della vita e della dignità di milioni di
colombiani. I venezuelani qui sono il Venezuela e i colombiani
lì sono la Colombia, e Bolívar sono affari vostri e nostri".
Nel comunicato, Saab aveva rinfacciato a Petro, che gli
aveva chiesto in precedenza di rilasciare "12 colombiani
detenuti nel suo territorio", che "il Venezuela è stato e
continua a essere minacciato dal territorio colombiano da gruppi
narco-paramilitari criminali che controllano buona parte del
territorio sotto la sua giurisdizione" e chiedendogli in modo
provocatorio: "le autorità di sicurezza del suo paese non sanno
chi entra e chi esce dal suo territorio?"
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