Grande successo a Perth per il
concerto del compositore e pianista italiano Alessandro Martire,
che si è esibito ieri sera nella suggestiva cornice del Quarry
Amphitheatre. L'evento ha incantato il pubblico australiano con
un'esperienza musicale coinvolgente, capace di unire virtuosismo
tecnico, sperimentazione sonora e paesaggio naturale.
Martire, considerato uno dei nuovi protagonisti della scena
neoclassica internazionale, ha presentato al pubblico brani
tratti dal suo repertorio originale, fondendo elementi di musica
classica contemporanea con sonorità della tradizione aborigena.
Particolarmente apprezzato il brano "Desert Reflections",
composto appositamente per celebrare il Western Australia, in
cui il pianoforte dialoga con strumenti tradizionali in un
omaggio musicale alla spiritualità e alla vastità del paesaggio
australiano.
"Portare la mia musica in un luogo così affascinante e
lontano da casa è stata un'emozione fortissima," ha dichiarato
Martire al termine del concerto. "La strepitosa accoglienza del
pubblico australiano conferma l'influenza e la vitalità della
nostra cultura anche in contesti geograficamente lontani", ha
aggiunto il Console d'Italia a Perth, Sergio Federico Nicolaci.
"Alessandro Martire rappresenta al meglio la capacità italiana
di innovare, emozionare e unire tradizione e modernità".
L'evento, che si inserisce nel programma di "Italian Way", il
festival organizzato dal Consolato per celebrare la designazione
di Perth Capitale della Creatività Italiana nel Mondo 2025, ha
confermato l'attenzione e l'apprezzamento crescente per la
creatività musicale italiana all'estero, confermando il ruolo
dell'Italia come fucina di talenti e di innovazione artistica.
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