È da quasi 40 anni che la Germania non vince in Italia. L'ultima volta si parlava ancora di Germania Ovest, che sconfisse gli azzurri di Bearzot ad Avellino nel febbraio 1986 in amichevole verso i Mondiali del Messico.
Se si guarda alla Germania unita, l'ultima vittoria in Italia risale addirittura al 1929. Un tabù che la squadra di Nagelsmann ora vuole sfatare, considerando che gli ultimi precedenti sorridono alla nazionale tedesca (l'ultima sconfitta in gara ufficiale contro l'Italia è del 2012 agli Europei).
Il ct della Germania tuttavia non si fida, soprattutto per la presenza di Spalletti sulla panchina azzurra, per il doppio confronto nei quarti di Nations League.
"L'Italia ha un grande allenatore che ha una idea di calcio molto attraente, giocano veramente bene a calcio. È una squadra offensiva ma che al tempo stesso difende bene, è una squadra in generale molto pericolosa con grande equilibrio. Stanno attraversando un buon momento, così come noi. Sarà una partita molto interessante e non vedo l'ora di giocare", le sue parole nella conferenza stampa della vigilia. E poco importa che ci sia anche il ritorno in casa a Dortmund, l'approccio della Germania non cambierà. "Il nostro approccio sarà praticamente lo stesso, è importante che i giocatori sappiano cosa devono fare - ha proseguito il tecnico tedesco -. Le ultime partite non abbiamo avuto equilibrio ma è il nostro obiettivo domani. E poi cercheremo di decidere le sorti di questa partita a Dortmund".
L'obiettivo resta chiaro: "Vincere entrambe le partite", ha ammesso Nagelsmann. Anche perché la Germania ha messo il mirino sulla vittoria finale: dobbiamo abituarci a vincere per poterci abituare alle qualificazioni mondiali. Vorremmo vincere la Nations League, dobbiamo affrontare un avversario molto forte, ma dobbiamo battere l'Italia se vogliamo vincere il trofeo".
Quella di domani sarà anche una sfida particolare per Antonio Rudiger, che torna a sfidare il tecnico che lo ha lanciato in Italia ai tempi della Roma. "Sono molto felice di poter incontrare di nuovo Spalletti - le parole del difensore del Real Madrid in conferenza stampa -. È stato molto importante nella mia carriera, sono molto contento di rivederlo ma io sono qui per vincere. Sarà una partita difficile contro un avversario difficile da affrontare per la loro qualità e per il loro allenatore. Con l'Italia c'è una grande rivalità, giocare a San Siro per me è incredibile e non vedo l'ora di scendere in campo", ha concluso Rudiger.
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