"L'Europa deve iniziare a
difendersi da sola, e deve spendere anche soldi europei.
Discutete pure delle tecniche di finanziamento ma nessuno metta
in dubbio che serve un grande spazio comune che richiede un
finanziamento comune". Lo ha detto il premier polacco Donald
Tusk alla Plenaria illustrando le priorità della presidenza
polacca. "Non abbiate paura", ha sottolineato Tusk citando papa
Giovanni Paolo II, "il futuro è nelle nostre mani e non di
quelle della Cina o degli Usa".
"Si è conclusa l'epoca della comodità, lo sappiamo tutti. Se
oggi il presidente degli Stati Uniti parla della necessità di
assumersi maggiori responsabilità da parte dell'Europa da parte
degli alleati americani per la propria sicurezza, consideriamo
questo come una sfida positiva. Solamente un alleato può
augurare al proprio alleato di essere più forte. Non
consideriamo questa come una dichiarazione di un oppositore
all'Unione europea", ha spiegato il presidente di turno del
semestre.
Il premier polacco ha poi parafrasato John Fitzgerald
Kennedy, "non chiedete che cosa possa fare l'America per
l'Europa e per la sua sicurezza, ma chiedetevi cosa possiamo
fare noi per la sicurezza europea".
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