Presentato in Consiglio Veneto il Festival Vicentino delle Pro Loco e delle Bande musicali

(Arv) Venezia 26 mar. 2025 -        Presentato questa mattina a Venezia, nella sala stampa di palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, il Festival Vicentino delle Pro Loco e delle Bande musicali che si svolgerà il prossimo 6 aprile a Montecchio Maggiore (VI), in Villa Cordellina Lombardi. “È difficile, almeno per noi veneti - ha ricordato il Presidente dell’assemblea legislativa Roberto Ciambetti durante i saluti introduttivi - immaginare una cerimonia come quelle per il 4 novembre o per la Liberazione senza la banda, destinata a mantenere un ruolo anche nell’era dell’intelligenza artificiale, e non di nicchia: recarsi a villa Cordellina Lombardi in questa occasione servirà a capirlo di persona. Luciano Brunelli, un grande musicista, fu il primo a suggerire il coro “Salve invicta Juditha formosa” tratta dalla “Juditha Triumphans” di Antonio Vivaldi, come possibile e plausibile inno veneto: non so se esista una trascrizione per banda di quel brano che conclude l’opera vivaldiana, ma credo che sarebbe una bella occasione inaugurare o chiudere il festival vicentino con quel brano così ricco di suggestioni non solo musicali”. “È stata una felice intuizione, quella dell’amministrazione provinciale vicentina - ha sottolineato Francesco Gonzo, consigliere delegato della Provincia di Vicenza - di voler celebrare le Pro Loco e la Bande musicali in una sorta di connubio che sposa la cultura popolare e le fucine di talenti rappresentate dalle bande musicali che assieme preservano i valori e le tradizioni del nostro territorio, in particolare quello vicentino; il contesto è altrettanto particolare, ovvero villa Cordellina, sede istituzionale della provincia nella quale le Pro Loco si impegneranno, attraverso il Festival, per valorizzare il patrimonio locale assieme alle Bande musicali, fucine di talenti e presidi culturali e sociali, rivolte anche ai giovani. Il programma prevede, a partire dalle 10, l’apertura dei vari stand e dei convegni dedicati, laboratori rivolti ai bambini, una mostra di pittura, la sfilata delle Bande e una serie di percorsi gratuiti guidati agli affreschi di Giambattista Tiepolo e al complesso monumentale di Villa Cordellina Lombardi”. “E le Pro Loco stanno rispondendo in maniera più che positiva - ha aggiunto il presidente delle Pro Loco vicentine Antonio Chemello - con i nove consorzi vicentini, le 50 Pro Loco presenti anche dalle altre province venete, e con gli oltre 700 volontari. Sarà anche l’occasione per la consegna del primo premio alla cultura e alla tradizione, in provincia di Vicenza, che sarà assegnato a uno dei maestri della storia del territorio regionale, e vicentino in particolare, ovvero a Galliano Rosset, che in passato ha collaborato con le nostre Pro Loco. Collaboreranno alla riuscita dell’evento anche la Cooperativa 85 di Sovizzo, all’insegna dell’inclusione e della partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità, e altre associazioni come Fidas”. “Tenuto conto del luogo particolare in cui si svolgerà il Festival - ha evidenziato Enrico Pozza, presidente del consorzio Serenissima delle Pro Loco - sarà organizzata la seconda edizione della mostra di pittura che consentirà a tutti gli artisti locali di poter presentare le proprie opere accanto agli affreschi del Tiepolo, un altro esempio di connubio tra Pro Loco, tradizione e territorio: 30 pittori, 100 opere, collocate in un contesto spettacolare”. “Per il secondo anno AMBAC ha l’onore di partecipare a questo evento e un ringraziamento particolare per la riuscita della manifestazione, oltre alla Provincia di Vicenza - ha sottolineato Paolo Girardi, presidente dell’Associazione Musicale Bande Assiemi Complessi - va a Gianni Righetto, vicepresidente di AMBAC, e al responsabile provinciale Mauro Rigon: saremo presenti con 14 gruppi e circa 450 musicisti che daranno il proprio contributo alla buona riuscita di questa festa”. “Vedere questo sogno realizzato - ha concluso il Presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin - è una gioia enorme perché questo in realtà il Festival della cultura popolare rappresentato dalle Pro Loco e dalle Bande, migliaia e migliaia di persone che si dedicano per tutto l’anno alla riuscita di questi eventi. La Banda è come la campana, diversa da comunità a comunità, e rappresenta la voce dei diversi paesi, così come la Pro Loco ne è il cuore, chiamato a valorizzarne l’identità, e questo affinché questo evento diventi punto di riferimento turistico. Fondamentale in questo caso il gioco di squadra, per creare il quale serve pazienza e sacrificio, per creare una festa delle Bande, delle Pro Loco e di cultura, in cui gioca un ruolo importante la consulta provinciale per il turismo. Villa Cordellina non è solo la sede di rappresentanza della Provincia, ma la casa di tutti i vicentini”.