La "comparazione" dei Dna, che
saranno eventualmente "estrapolati" con le nuove analisi
genetiche del maxi incidente probatorio sul caso Garlasco, sarà
effettuata, oltre che con quello di Andrea Sempio, anche col
profilo genetico di Alberto Stasi, dei componenti maschili della
famiglia di Chiara Poggi e di tutti i "soggetti maschili" che
frequentavano all'epoca casa Poggi e che saranno "individuati
dal giudice" e con prelievo successivo del Dna. Lo scrive la gip
di Pavia nella sua ordinanza.
Cinque i punti indicati dalla gip nella sua ordinanza e su
cui verte il maxi incidente probatorio richiesto dalla Procura.
In primo luogo, l'analisi dei profili genetici estrapolati dai
"margini ungueali" di Chiara Poggi, così come riportati nei
risultati del genetista Francesco De Stefano, che firmò la
perizia nel processo d'appello bis, nel quale Stasi fu
condannato a 16 anni. In secondo luogo, il perito Giardina,
nominato dalla giudice, dovrà verificare la "possibilità o meno"
di ritenere "utilizzabile" per un confronto quegli stessi
profili genetici ottenuti dalle unghie di Chiara e ciò "allo
stato attuale" dell'evoluzione tecnica e scientifica.
In terzo luogo, si procederà con l'estrazione del Dna dai
"para-adesivi" delle impronte, da tutti quelli recuperati in
queste settimane con le nuove indagini. Quarto punto, poi,
l'estrazione del Dna "dai campioni biologici e dai reperti" mai
sottoposti ad analisi negli anni o che hanno dato "esito dubbio"
o inconcludente. Tra questi tutti quelli emersi nei giorni
scorsi e che avevano chiesto i pm, tra cui anche un frammento
del tappetino del bagno.
Infine, la comparazione tra i Dna estrapolati nelle varie
analisi per verificare la eventuale "corrispondenza" non solo
con quello di Sempio, ma anche con quelli di Alberto Stasi, dei
componenti di "sesso maschile" della famiglia Poggi e di tutti
gli "eventuali soggetti maschili" che frequentavano la villetta
di Garlasco all'epoca e che saranno individuati dalla giudice,
dopo indicazioni e un contraddittorio tra le parti.
Anche Stasi, dunque, potrà nominare i propri consulenti (Lutz
Roewer e Ugo Ricci sono quelli che hanno firmato la consulenza
che ha dato impulso alle nuove indagini). E la gip potrà,
dunque, se necessario, ossia se gli altri Dna non saranno già a
disposizione con i prelievi dell'epoca, disporre prelievi su
alcune persone ai fini delle comparazioni.
L'udienza per il conferimento dell'incarico al perito, col
quesito e il termine, e per le nomine dei consulenti di parte è
fissata per il 9 aprile alle ore 11.
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