Nel corso di nuovi forti scontri
all'interno del Cpr di Gradisca d'Isonzo (Gorizia), nel
tentativo di disarmare alcuni ospiti, un finanziere è stato
ferito ad una mano. Ne dà notizia il Sindacato Italiano
Lavoratori di Finanza. È accaduto nella serata di sabato 29
marzo, quando alcuni ospiti hanno appiccato diversi incendi
all'interno della "zona blu" che, intaccando le strutture
protettive, hanno reso necessario l'intervento dei vigili del
fuoco.
I finanzieri in quel momento in servizio, impegnati a
garantire una cornice di sicurezza e consentire lo spegnimento
degli incendi, sono stati fatti oggetto di lancio di svariati
materiali, diretti anche alla testa e al volto, da parte degli
ospiti più violenti. E' stata ristabilita la calma solo dopo
alcune ore.
"Nell'ultimo anno abbiamo avuto un incremento esponenziale
degli episodi di violenza all'interno del Cpr, con il ferimento
di tre finanzieri e svariati tra poliziotti e carabinieri -
denuncia Armando Gallucci, segretario generale regionale del
Silf - solo la professionalità degli operatori delle forze
dell'ordine, tra cui i nostri baschi verdi, hanno evitato finora
peggiori conseguenze". "Una situazione ormai insostenibile, che
non può continuare ad essere gestita con queste modalità -
prosegue Gallucci - è intollerabile il silenzio che sembra
essere calato da parte delle istituzioni; non hanno forse
compreso che senza il ripristino effettivo della sicurezza a
livelli adeguati all'interno del Cpr, anche attraverso la
chiusura temporanea e lo spostamento presso altri centri degli
ospiti attualmente presenti, oggi non ci sono le condizioni per
garantire una gestione ottimale nel delicato contesto».
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